"Ogni momento e' quello speciale e deve essere gelosamente conservato nel baule dei nostri ricordi come una fetta della nostra esistenza e sinceramente credo che sia davvero questa la peculiarita' che ci fa distinguere gli uni dagli altri e ci rende speciali, al di la' di Robert o Paul Dusk, che dir si voglia. Per esempio a me piace pensare a quando, da bambino, si giocava con il casco e tutto quello che volevi appariva davanti a te. .... Eppure c'e' qualcosa a cui posso ancora aggrapparmi: ricordi reali, tremendi ma sereni al tempo stesso. Ricordi che non possono cancellare le sue lacrime che bagnano le lenzuola di un letto dove avrei dovuto essere; ricordi che non colmano quel vuoto nel cuore che avrei dovuto riempire con la premura e con la dolcezza. Ricordi che non sostituiscono gli abbracci con i quali avrei dovuto avvinghiarla ogni giorno, ogni ora, ogni volta che lei avesse voluto. Tuttavia sono ricordi che mi accompagnano quando ne ho piu' bisogno. Ricordi che accennano ad un nuovo inizio. Ricordi che mi dicono che non avrei potuto avere accanto una donna dal cuore cosi' grande. Ricordi dei suoi sorrisi."

RUPE MUTEVOLE
La Quiete e l'inquietitudine
Immagine di copertina: Fabrizio Carollo
Collana: La quiete e l'inquietitudine nr. 17
Curatrice della collana: Silvia Denti
www.divinafollia.altervista.org
Proprieta' letteraria riservata
RUPE MUTEVOLE 2010

Torna alle Opere